[spacer][dropcap custom_class=”normal”] I [/dropcap]n un certo senso il 12 Luglio 2014 si potrebbe considerare una data storica per noi fioristi e floral designer di La Piccola Selva… perché per la prima volta abbiamo avuto l’occasione di lavorare ad un matrimonio nella Basilica sull’Isola di San Giulio. Forse non tutti lo sanno, ma un matrimonio nella chiesa di San Giulio è davvero un evento rarissimo e da ricordare! Il motivo è presto detto: dovete sapere che, per una disposizione emanata dal Vescovo di Novara nel XXVI secolo, i matrimoni in questa chiesa sono permessi solo alle persone nate o residenti nella Parrocchia di San Giacomo, una minuscola parrocchia che comprende l’Isola di San Giulio e Alpiolo, una piccola frazione di San Maurizio d’Opaglio. Se considerate quanto è piccolo questo territorio, potete immaginare quanti pochi matrimoni vengono celebrati in questa Basilica!
[spacer]
[spacer]
[spacer]
[spacer]
Il nostro sposo Matteo era nato proprio ad Alpiolo, un villaggio di poche anime situato di fronte all’Isola di San Giulio, sulla sponda occidentale del Lago d’Orta. Grande appassionato di storia e tradizioni locali, Matteo aveva scelto la Basilica di San Giulio per convolare a nozze con Jodie: una scelta d’amore e rispetto per le tradizioni della sua terra… ed un’occasione unica per sposarsi in una chiesa riservata a pochi!
[spacer]
[spacer]
[spacer]
[spacer]
La tradizione vuole che questa sia stata la centesima e ultima chiesa fondata da San Giulio intorno all’anno 390. Il santo, insieme al fratello Giuliano, dedicò gli ultimi anni della sua vita all’evangelizzazione del Lago d’Orta, dove arrivò navigando sul proprio mantello, così come narra la leggenda. Nel VII secolo la chiesa venne ampliata, per poi essere gravemente danneggiata nel 962 a seguito dei numerosi assalti subiti dall’isola, a quel tempo abitata dalla regina Willa, moglie del Re d’Italia Berengario II.
La chiesa romanica attuale, a 3 navate, fu edificata nel XII secolo, sul modello dell’antica cattedrale di Novara. All’interno della Basilica è custodito un prezioso ambone scolpito in marmo serpentino verde d’Oira (Oira è un villaggio situato sula sponda occidentale del lago) sorretto da quattro colonne più antiche: l’ambone di di San Giulio è considerato uno dei più grandi capolavori della scultura romanica del XII secolo.
[spacer]
[spacer]
[spacer]
[spacer]
La custodia della chiesa è tuttora affidata alle monache benedettine dell’attiguo Monastero: cogliamo l’occasione per ringraziare le monache dell’Isola di San Giulio per averci dato l’opportunità (in via eccezionale) di scattare e pubblicare le immagini che vedete in questo post.
Un ringraziamento speciale è doveroso anche per Gabriele Lopez, il fotografo scelto da Jodie e Matteo per immortalare i momenti più belli del loro Grande Giorno. Per maggiori informazioni sul fotografo Gabriele Lopez visita il sito internet www.gabrielelopez.org
[spacer]
[spacer]
Il bouquet da sposa di Jodie
Per il suo bouquet da sposa Jodie aveva scelto uno schema di colori pastello tenui e romantici, in linea con i suoi gusti e la sua personalità . Per realizzarlo abbiamo abbinato i delicati boccioli di Bouvardia bianca, insieme ai Lysiantus e alle Rose. Diversamente dalla tradizione, che vuole il bouquet lanciato alle ospiti femminili al termine della giornata, dopo tutte le foto di rito, Jodie ha optato per lanciare il bouquet immediatamente dopo la cerimonia, sulla scalinata che porta alla Basilica. Qui sotto potete vedere il momento topico immortalato da un grande scatto del fotografo Gabriele Lopez.
[spacer]
[spacer]
Gli addobbi floreali nella chiesa sull’Isola di San Giulio
Per gli addobbi floreali in chiesa abbiamo ripreso gli stessi fiori e lo stesso schema di colori utilizzato nel bouquet da sposa, con l’aggiunta di Limonium e Garofani, al fine di rendere più corpose le composizioni. In realtà Jodie avrebbe preferito utilizzare le peonie, uno dei suoi fiori preferiti, ma la metà di Luglio è decisamente un periodo a rischio per utilizzare dei fiori così delicati, che mal sopportano il caldo estivo. Da qui la scelta di optare per una varietà particolare di Garofano bianco, a fiore molto grande e con un aspetto che si avvicina parecchio a quello della Peonia.
All’esterno della chiesa, ai lati del portone d’entrata, abbiamo inserito 2 grandi composizioni floreali in cui i Garofani sono stati sostituiti con le Ortensie bianche, decisamente più adatte per realizzare composizioni importanti e d’effetto.
[spacer]
[spacer]
I centrotavola e gli addobbi floreali per il ricevimento al ristorante sull’Isola di San Giulio
Il ristorante San Giulio si trova a poche decine di metri dalla Basilica: la sua terrazza sul lago è certamente la scelta migliore per un ricevimento informale ed elegante allo stesso tempo, con uno spettacolare panorama sul lago e in un’ambiente tranquillo, lontano dal grande flusso turistico di Orta – l’ultimo battello dei turisti lascia l’isola alle ore 18, dopo di ché l’isola sarà tutta per voi e per i pochissimi abitanti che ci vivono 🙂
[spacer]
[spacer]
[spacer]
[spacer]
Per il tavolo degli sposi abbiamo preparato una lunga composizione floreale che riprendeva lo stesso schema utilizzato per gli addobbi all’esterno della chiesa. I centrotavola invece si rifacevano ai colori e tonalità del bouquet della sposa: in questo modo siamo stati in grado di creare un fil rouge tra tutti gli elementi floreali dell’evento, una caratteristica che accomuna la gran parte dei nostri lavori come fioristi e floral designers specializzati in matrimoni a Orta e al Lago Maggiore.
[spacer]
[spacer]
Per finire desideriamo ringraziare di cuore i nostri sposi Jodie e Matteo per averci dato l’opportunità di lavorare per il loro indimenticabile matrimonio nella chiesa dell’Isola di San Giulio… grazie ancora e tanti auguri di gioia e felicità da tutto lo staff di La Piccola Selva floral designer!
[spacer]
[spacer]